Ammazza quella benedetta vacca sacra, adesso!

Nel nostro settore vi sono degli argomenti tabù. Degli argomenti che è meglio non toccare se non vuoi scatenare l’inferno. Argomenti che è meglio trattare di nascosto, nel segreto degli spogliatoi, nascosto tra 2-3 amici che non ti tradiranno mai. 

Se lo faranno, se racconteranno quello che hai osato pronunciare, sei finito. 

Ti banneranno dal mondo dei pesi, quello platinato, quello finto e ipocrita che infastidisce tutti e che molti bramano in continuazione.

Un segreto resta tale se lo conoscono in 2 e 1 è già morto. Vero. Ma io non ho mai avuto timore di sollevare polveroni e proprio oggi, qui, in questo stesso articolo che stai leggendo, voglio abbattere le vacche sacre perché nulla è stato scritto nella roccia.

nothing-is-written-in-stone-527756_960_720

Nella vita, oltre che nella pesistica e nello sport, non devi avere pre-concetti, concetti pre formati. Non devi avere la mente chiusa. Sei un uomo. Usa la tua mente per migliorare costantemente.

“Guarda attraverso le illusioni… Osserva: qui non c’è nessuno da affrontare, solo un’illusione attraverso cui guardare.  Sii consapevole delle illusioni!” – Bruce Lee

Lascia che ti ricordi chi sono. 
Sono Oreste Maria Petrillo Personal Trainer, educatore alimentare, coach e coautore del bestseller amazon The Secret Book of Old School training (oltre che di numerosi altri libri) e gestore del gruppo Facebook Old School Training e Physical Culture. Ideatore dell’acronimo OST (Old School Training, logo e marchio registrati). Blogger e fondatore di www.oldschooltraining.net. Presidente associazione OST: Old School Training e socio della P Training Ltd, società londinese rivenditrice del software per Personal Trainer professionisti, P Training Expert di Francesco Currò. Aiuto le persone a migliorare con allenamenti mirati senza fronzoli. Aiuto i natural a crescere da natural. La chimica la lascio agli altri.

Via il superfluo e dentro solo il meglio del meglio dell’essenziale.

I risultati delle persone allenate da me o grazie ai miei articoli e libri parlano per me. Quindi, non sono qui per pubblicizzarmi, ma per uccidere.

Sì. Affronterò il Tribunale dell’Olimpo. I miei difensori rispondono al nome  di Steve Reeves e Eugene Sandow.

Il mio unico giudice sei tu, caro lettore. Le prove saranno i tuoi risultati.

“Vacche sacre”, dicevamo… shhh pronuncia questo nome in silenzio e attento a non affiancarti a me in quanto sto per fare, potresti pagarla cara.

Cosa sono le vacche sacre?

Il Mahābhārata (conosciuto anche come Karṣṇaveda (“Veda di Kṛṣṇa”), è uno dei più grandi poemi epici dell’India insieme con il Rāmāyaṇaracconta le origini di questa venerazione:

Un re di nome Vena era così malvagio che i saggi dovettero ucciderlo.

Siccome era senza eredi, i saggi gli strizzarono il polso destro e nacque Prithu.

Anni dopo ci fu una grande carestia, la più grande mai vista, e il re Prithu armato di arco e frecce costrinse la terra a nutrire il suo popolo.

La terra prese le sembianze della vacca e lo implorò di risparmiarla, in cambio del latte con cui poteva sfamare tutto il suo popolo.

E da allora la vacca si munge, ma non si uccide.

Fino ad oggi…

In India ci sono oltre 30 milioni di mucche che nessun indiano, neanche il più povero dei poveri, può uccidere, neanche se stesse morendo di fame.

In India le mucche e i bovini in genere sono considerati sacri, è proibito non solo mangiarli, ma anche macellarli e/o venderli per il medesimo scopo.

Addirittura, la costituzione indiana vieta l’uccisione e la macellazione dei bovini e bufale. Vacche e tori possono girovagare liberamente ovunque.

Gli Indù considerano sacri la vacca e il vitello e ritengono che accudire e venerare le vacche porti alla beatitudine.

 

india-972736_960_720

La sacralità dei bovini è strettamente connessa con la dottrina della reincarnazione.
Secondo questa dottrina le anime devono attraversare una lunga catena di trasmigrazioni da una specie animale all’altra e l’ultimo gradino prima di arrivare a reincarnarsi nell’uomo è rappresentato proprio dalle vacche.
Ed è qui che entra in gioco la reincarnazione nel bodybuilding.
Gli attuali bodybuilder odierni credono di essere la reincarnazione di bodybuilder morti.
O difendono la categoria o perdono il paradiso.
Sia mai che qualche loro idea preconcetta venga messa in discussione.
Sia mai che con le basse ripetizioni si possa mettere massa muscolare.
Sia mai che con esercizi a corpo libero si possa migliorare l’ipertrofia.
Sia mai che con altri sport si possa raggiungere un fisico eccezionale.
Sia mai che qualcuno osi pronunciare che i monoarticolari non servono.
Del resto loro sono cresciuti così (almeno questo dicono, poi che qualcuno lo abbia verificato o meno è un’altra storia).
Però che nessuno parli del doping e della genetica eh… Il primo è ovunque (mica è vero che nel bodybuilding odierno il doping è fuori controllo in quantità e qualità di sostanze ammesse), la seconda è propria solo degli altri sport, mica anche del culturismo… bada bene a ciò che dici, ignorante!!!
Come dici? I bodybuilder agonisti hanno fatto crescere le braccia col curl concentrato ai cavi bassi? Lo hanno fatto senza doping passando da 38 a 46 cm in pochi mesi arrivando ad essere H/P (altezza/peso) + 10 all’8% di grasso corporeo? Caxxo. Allora sì che loro ne capiscano (lasciamo da parte le protesi muscolari e i litri di sinthol che usano molti bodybuilder agonisti, dettagli inutili…). Chi sei tu, misero appassionato a stento h/p + 5 al 10-12% di grasso corporeo per contraddire l’olimpo dei Mr Olympia natural?
Ah, già… loro allenano i grandi, schiere e schiere di appassionati allenati a curl  e french press, che ne sai tu degli atleti?
Gli atleti crescono perché sono portati a crescere geneticamente (infatti alle olimpiadi ho visto “anellisti” con gambe grosse come le braccia e ciclisti sprinter con braccia grosse come le gambe), mica come i bodybuilder, sfigati senza genetica che solo col curl, i sollevamenti laterali con manubrio e la leg extension sono riusciti a diventare i nuovi ercole? Certo, quando gli dici quanto hanno messo i loro atleti con l’aggiunta di questi esercizi, la risposta non è pervenuta, solo impressioni e nessuna misurazione, ma sono dettagli… Oreste, non essere analfabeta funzionale! Torna a studiare e ad allenarti, le vacche sacre lasciale a noi sacri sacerdoti o ti mettiamo al rogo!
Quindi, ricapitolando, ASSOLUTAMENTE non guardare agli atleti dopati e geneticamente portati che eseguono un esercizio e vedono come per magia ipertrofizzarsi solo quel distretto allenato e non altri,  e impara dai bodybuilder, veri natural senza genetica e usa i loro esercizi per entrare nell’olimpo dei fisicati.
Che cavolo, forse nessuno ti ha insegnato la difficoltà di un curl concentrato o di un sollevamento laterale? Vuoi mettere con uno stacco schienato e una panca rimbalzata? Così si sente il muscolo ed è un esercizio correttamente ipertrofico.
Invece, caro adepto, il sollevamento laterale con manubrio è di una difficoltà immane, ed è per questo che non lo inseriscono come movimento olimpico, nessuno saprebbe farlo perché in pochi trainer laureati ad Harvard saprebbero insegnarlo, e di certo non tu! Che ne capisci di sollevamenti laterali? Hai studiato ad Harvard tu? NO! Allenati, secco!
Ho capito, prometto che non voglio far parte dell’elite dei trainer italiani, quelli delle macchine per i bicipiti come non plus ultra al mondo, quelli del “devi saperlo eseguire un curl con manubrio, mica è così facile come reputi tu, smettila di blaterare e torna a casa tua (ma io sono a casa mia, tu sei entrato, senza bussare, in modo irruento e sei intervenuto)”.
Del resto chi sono io? Un semplice natural (o drug free come amano definire oggi quelli che non si sono mai dopati nella loro vita, a differenza dei natural che hanno usato un paio di cicletti, diventando aiutati a vita, e ora si spacciano come cavalieri templari dell’allenamento dei natural) che aiuta altri natural a crescere al meglio con ottimi risultati.
Come? Metto sempre il doping in mezzo… Scusa tanto, eh… ma da quando è risaputo che col doping recuperi prima, ti definisci prima, diventi più forte prima, metti kg di massa muscolare in più, allarghi le tue ossa, rinforzi i legamenti, hai più testosterone (guarda solo i neri che ne hanno pochino più dei bianchi che fisico che hanno per genetica e pensa ad averne tu 10 volte tanto…) voi fate categoria a parte. È come affrontare una macchina “truccata” col NOS con una semplice macchina di serie.
Puoi dire che sei bravo e figo quanto vuoi, che sei laureato ad Harvard, che sei un culturista di eccellenza, ma se non disattivi il NOS sei solo un vigliacco a cui piace vincere facile e io con i vigliacchi non voglio aver nulla a che fare.
Sparisci dalla mia vista. Anzi, prima di sparire taci un attimo e ascolta. Magari impari qualcosa di utile da usare con i tuoi clienti natural.
La fisiologia umana è unica (quella extraterrestre ancora non si conosce), puoi sparare tutte le cazzate che vuoi sul come fare le trazioni senza attivare i bicipiti (a proposito, imparato già a eseguire stacchi, squat, military, rematore e panca nel modo appropriato?), ma a meno che tu non sia un extraterrestre o tua mamma abbia avuto un incontro ravvicinato del 4° tipo con un UFO e sei venuto fuori da quell’incontro, tu rispondi alle stesse regole fisiologiche mie. 
UFO1
ufo
Quindi, per natura (non per scelta di Oreste) quando esegui una benedetta trazione TU ATTIVI ANCHE I BICIPITI CHE TU LO VOGLIA O NO!

Non è legge di attrazione (gli americano dicono LOA – Law Of Attraction). Se chiudi gli occhi auto ipnotizzandoti dicendo “no, no, no… non voglio attivarti, dai, corpo, arrampicati solo col dorso” non accadrà. Te lo assicuro. Davvero, non ci credi?

Bene. Anzi male per te. Strappati il bicipite brachiale ed esegui una trazione.

Devi riuscirci, se il bicipite non si attiva nella trazione allora devi riuscirci per forza, del resto hai la Legge Di Attrazione dalla tua, sei imbattibile, supereroe.

Provato? Ci sei riuscito? Come dici? Esegui solo un decimo di ripetizione? E come mai…. 

Ok, allenati seriamente adesso.

Perché dovresti usare le trazioni agli anelli nei tuoi allenamenti?

No, non perché avrai bicipiti a palla o perché diventerai come un anellista olimpico.

chechi_600822403

Quello nessuno può garantirtelo come ho già scritto altrove. Solo i tuoi genitori potevano aiutarti e se non lo hanno fatto loro, come vuoi che ti aiuti io?

È perché si è visto che su migliaia di atleti e non atleti si è avuto una ipertrofia locale (cioè sul muscolo allenato, genetica o meno!). 

PRINCIPIO DEL SAID (ADATTAMENTO A SPECIFICHE RICHIESTE), ti dice nulla? Che se Tizio ha la genetica e crescerebbe facendo tutto, anche giocando a scacchi, perché se si allena agli anelli gli crescono le braccia e non le gambe e i polpacci?

Me lo spieghi, genio?

Perché sono le braccia che allena in multifrequenza con multiarticolari.

Ora, ti sto dicendo di non eseguire mai più un curl in tutta la tua vita?

NO.

Ti sto dicendo di inserire nei tuoi allenamenti anche delle sane trazioni agli anelli che rispetto alle trazioni alla sbarra permettono una prono-supinazione della mano migliore, un ROM maggiore e un uso maggiore dei muscoli stabilizzatori?

CERTO!

Non devi iscriverti a un corso di ginnastica per avere i benefici degli anelli.

Anelli home made

Se non vuoi spendere soldi acquistando anelli semi professionali come questo 

o questo https://www.amazon.it/gp/product/B008XAC8IQ?ie=UTF8&camp=3370&creativeASIN=B008XAC8IQ&linkCode=xm2&tag=oldschtra-21, basta comprare due maniglie e attaccarle alla sbarra per le trazioni con due catene tagliate più piccole, ma non tanto, per permettere alla maniglia di ruotare e al corpo di poter “oscillare”, così come mostrato qui:

Anelli

Anelli home made

E cosa ci fai con questi anelli? Ti ci trazioni. Esegui delle sane e buone trazioni agli anelli.

In che misura?

Beh, inizia a effettuare 10 ripetizioni corrette e arriva ad eseguirne 10 serie da 10 ripetizioni a corpo libero.

Supina bene la mano quando sei in alto e divertiti, perché questo è il sollevamento pesi: prima è divertimento.

Poi aggiungi sovraccarico progressivo.

Puoi anche alternare una serie di panca a una di trazioni.

L’importante è osare, abbattere le vacche sacre e prendere il meglio del mondo circostante che si è visto funzionare e adattarlo alle tue esigenze.

E del curl che ne facciamo?

Usalo, ma non da principiante assoluto.

Usalo nelle specializzazioni. Oppure pompa un po’ di sangue nei muscoli a fine allenamento se ti fa sentire meglio psicologicamente, non muore nessuno se lo fai. M

a per favore, brucia le macchine per i bicipiti e esegui solo curl su panca inclinata e curl con bilanciere diritto.

Non ti serve altro.

Ora allenati ANCHE con gli anelli.

Tra un anno scrivimi per ringraziarmi.

Buon Allenamento!

Oreste.

P.S.: Questo ti conviene non perdertelo, https://www.oldschooltraining.net/report-gratuito/