Allenamento strongmen.
Oggi ho il piacere di intervistare Carlo Ceglia, vincitore del Campionato italiano strongman 2016, settore esordienti.
Perché?
Perché le competizioni strongmen sono quanto di old ci sia.
Iniziamo!
- Ciao Carlo. Raccontaci della tua ultima gara.
-
Quest’anno la mia categoria era veramente combattuta. Gli atleti arrivati alla finale erano molto forti e allenati molto bene. Alcuni hanno riscontrato problemi fisici durante la strada, è un po il pericolo principale in questo sport: gli allenamenti sono molto duri, con molte ripetizioni e prove dinamiche che coinvolgono tutto il corpo. Il rischio infortunio durante gli allenamenti è molto diffuso, bisogna fare sempre attenzione e ascoltare il proprio corpo che nello strongman è molto stressato. Anche io ho avuto difficoltà come sciatica e infiammazioni, ho dovuto passare parecchie ore sotto massaggi e cure (shock caldo/freddo e sedute posturali)
- È stata dura la sua preparazione? Come ti sei allenato per prepararti a vincere?
-
Gli allenamenti strongman devono essere completi, in quanto oltre agli esercizi standard, bisogna inserire le prove/eventi che poi si trovano in gara. Questi ultimi vanno allenati nello specifico specialmente in previsione gara, mentre durante l’anno o in off-season è consigliabile dedicare un giorno a settimana per allenare tutte le prove a rotazione, che nello strongman sono tante! Per il resto diciamo che, semplificando il metodo migliore è rivolto verso il cube in quanto offre una vastità e una diversità nelle sedute e nelle periodizzazioni (nello strongman si può trovare il massimale o il ”for reps”, quindi bisogna allenare il volume e il massimale). Per assurdo anche lo stacco strongman, che è a 38cm, va allenato nello specifico essendo un’alzata abbastanza diversa dal canonico stacco da terra
- E come ti sei alimentato?
-
La dieta.. Eh la dieta! Io sono seguito da un nutrizionista sportivo, generalmente sono a 5000kcal (sono 193cm per 140kg), ma nel periodo pre gara aumento un po non pensandoci troppo! Alimentazione pulita e ben equilibrata, con carboidrati al 50% e il resto diviso tra proteine e grassi. Non uso molto integratori di nessun genere riuscendo a mangiare bene; solo qualche merenda la faccio con uno shaker di proteine, ma piu per sfizio che per altro!
- Perché scegliere di praticare lo strongmen piuttosto che un’altra disciplina di forza?
-
Lo strongman è uno sport antichissimo, uno dei primi sport di forza che possiamo ricordare. Il mito dell’uomo forte lo troviamo da sempre e la gente è sempre stata affascianta da uomini smisuratamente forti (dai greci alle leggende vichinghe). Cyr è stato il primo strongman codificato, o se vogliamo, lo strongman per come lo conosciamo oggi. I pesi che faceva sono assurdi ancora oggi. È lui che ha ispirato molti atleti di oggi, me compreso.
- Lo strongmen è quanto di più old school ci sia. A quale atleta del passato ti ispiri? Luois Cyr?
-
Credo che lo strongman sia uno degli sport piu spettacolari e completi dal punto di vista atletico. Alzare pietre, trainare camion, trasportare oltre 300kg non è solo un’enorme divertimento, ma anche un’assoluta prova di forza e di atleticismo. Questo sport racchiude la pesistica, l’atletica pesante e il PL, è questo che attira atleti e pubblico. Una qualsiasi persona, anche i più contrari al mondo dei pesi, rimangono affascinati se vedono una gara strongman! Io mi sono ispirato a Luois Cyr!
- Quali sono attualmente i più forti strongmen al mondo e quanto sono distanti dagli italiani?
-
Attualmente lo strongman piu forte del mondo è il gigante Brian Shaw, 205cm per circa 200kg. In Italia devo ammettere che siamo veramente indietro con i carichi usati a livello internazionale. Abbiamo provato a metterci in gioco nella Strongman Champions League e obbiettivamente non siamo per nulla a livello con gli altri, vuoi per la storicità, vuoi per la fisicità che nello strongman è fondamentale. C’è però da dire che nuovi ragazzi stanno crescendo in fretta nel Belpaese e le previsioni sono veramente buone!
- Al sud Italia ci sono molti uomini dotati di molta forza, ma quasi nessuna competizione di forza rilevante. Cosa si può fare per portare qualche gara al sud Italia?
-
Già molti ragazzi provenienti dal Sud gareggiano nella federazione italiana strongman, ottenendo ottimi risultati. Questo sport, dal mio punto di vista, dev’essere popolare e genuino quindi per diffonderlo basta organizzare esibizioni, gare nelle sagre estive,.. La base principale deve essere: spettacolarità e divertimento, poi il resto viene da sé. In Friuli ad esempio non perdo occasione per organizzare eventi amatoriali per coinvolgere i ragazzi!
- C’è qualche esercizio di strongmen del passato che fai tu ancora? Tipo bent press etc?
-
Gli esercizi del passato sono all’ordine del giorno! Dumbell, stone over head press, caber toss, atlas! C’è molto legame con attrezzi non ordinari e grezzi/storici!
- Per quale altra gara ti stai preparando?
-
Ora le previsioni per il 2017 sono divertimento! Prenderò un’anno ”sabbatico” dove mi dedicherò totalmente all’allenamento, senza pensare troppo alle gare che comunque farò. Mi focalizzerò sulla crescita e il miglioramento, la confidenza con i pesi e l’attitudine mentale verso le gare! Poi, mai dire mai! Sono molto competitivo e questa previsione può sempre cambiare!
- Grazie Carlo!
-
Grazie a voi ragazzi! Un abbraccio!
- P.S.: Se vuoi conoscere di più circa gli allenamenti degli strongmen del passato, ti consiglio questo: http://amzn.to/2gnOHRA
Scrivi un commento