Marvin Eder, nato a Brooklyn, New York, si interessò sia di bodybuilding che di sollevamento pesi verso la fine del 1940. Sviluppò rapidamente il suo fisico a tal punto che nel suo primo anno di competizioni nel bodybuilding si piazzò secondo nella AAU divisione Mr. America Junior, e vinse i titoli nordamericani e di New York Junior.
Come molti atleti della OST della sua epoca, Marvin combinava il bodybuilding e il sollevamento pesi olimpico. Pesava poco più di 90 kg e aveva braccia di 48 cm, il torace di 127 cm, gambe 68 cm e polpacci di 44 cm.
Era un uomo fortissimo! Ecco quanto sollevava:
Ad un peso corporeo di 90 kg Marvin riusciva a sollevare
- Press olimpico 150 kg.
- Squat full – 50 ripetizioni con 136 kg.
- Trazioni alla sbarra con un braccio, 8 ripetizioni per braccio.
- Military Press dietro il collo 138 kg.
- Side Press con una mano 100 kg.
- Dip alle parallele con 196 kg (due uomini appesi alle sue gambe).
- Bench press 234 kg.
- Chin up 8 rip. con 90 kg oltre il suo peso corporeo
Marvin Eder fu una vera e propria star dell’epoca Old School Training. Il suo motto era: esercizi di base e allenamenti intensi.
Egli era un sostenitore del recupero muscolare completo poiché, diceva, “i sollevatori natural, a differenza degli utilizzatori di steroidi, devono tornare ad allenarsi solo dopo aver lasciato recuperare i muscoli”.
Raggiunse una forza fuori dal comune.
Una delle sue schede consigliate era la seguente Fullbody di 3 volte a settimana:
Squats
Bench press
Rematore con bilanciere
Lento Avanti con bilanciere
Trazioni presa supine o prona.
Curl manubri da seduto
Crunch x 100 ripetizioni.
Il tutto per 3 serie da 8 ripetizioni per le prime due settimane, poi 4×6 per alter due settimane. Alla fine del ciclo di 4×6 faceva una settimana di scarico con 5×5-7 oppure 3×3-5 per un mese seguito da 3×6-8 per un mese.
Il consiglio finale era di riscaldarsi bene, riposare il massimo necessario tra le serie e mangiare 1,2 grammi di proteine per chilo di peso corporeo.
Regole di Marvin Eder:
- 1. Non ti limitare.
Se non gareggi in un determinato sport di forza, non hai motivo di limitare la tua attenzione alle sole alzate del powerlifting, o a quelle del weightlifting. - 2. Decidi quali sono le tue priorità.
Seleziona gli esercizi che ritieni più utili al tuo scopo e cerca di progredire costantemente su questi. La progressione continua su determinati esercizi è un tassello che molti sollevatori sembrano perdere di vista. - 3. Costruisci gradualmente la tua capacità di lavoro.
Per un sollevatore natural, anche se questi abbia una capacità di recupero sopra la media, la tolleranza all’allenamento pesante e voluminoso deve essere costruita nel tempo. Il corpo si adatta a tutto, per cui basta solo condizionarlo gradualmente. - 4. Non trascurare l’allenamento cardio-vascolare.
Se si vuole essere efficienti durante gli allenamenti pesanti, è importante allenare la resistenza.
Ecco l’allenamento tipico di Marvin nelle prime fasi della sua carriera:
Back squat
Panca piana
Rematore con partenza dall’anca
Military press
Pulldown
Curl con manubri da seduto
Addominali
La routine veniva eseguita 3 volte a settimana a giorni alterni.
Per quanto riguarda serie e ripetizioni, Marvin eseguiva 3 set da 8 reps la prima settimana, 4 set da 6 reps per 2 settimane, poi 5 set da 5-7 reps per un mese, poi 3 set da 3-5 reps per un altro mese, e 3 x 6-8 per un altro mese.
Successivamente Marvin si allenò 4 volte a settimana, effettuando la seguente routine:
A
Military press
Dips
Back squat
Snatch
Addominali
B
Panca piana
Chin up
Stacco
Calf
In questo caso Marvin alternava 5 serie da 10 ripetizioni a 10-15 serie con ripetizioni più basse. Su esercizi come dips e chin-up arrivava anche a 50 ripetizioni e a più di 100 negli esercizi per gli addominali.
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