JOHN Holtum – L’UOMO CANNONE
A un certo punto nella storia di ogni circo, c’era un forte spettacolo per stupire gli spettatori. L’ immagine di un uomo baffuto, forte e sorridente, rivestito in pelle di leopardo mentre sollevava un bilanciere in alto è ancora sinonimo dei circhi di una volta.
John Holtum divenne colui il quale osava reputarsi un bersaglio umano. Holtum si posizionava di fronte ad un cannone in modo tale da poter essere colpito da palle di cannone sparate direttamente da distanza ravvicinata.
Nato il 29 ottobre 1845 nella città danese di Haderslev, John Holtum conduceva una vita relativamente tranquilla fino a quando si arruolò come marinaio a soli 15 anni. Il suo lavoro sul ponte e nei cantieri scolpì il suo fisico che passò da flaccido a muscoloso (all’epoca non esistevano macchine che compivano il lavoro al posto dell’uomo). Nel tempo, Holtum trovò la sua strada in California e dopo una serie di lavori di lavori manuali pesanti temporanei, trovò lavoro a San Francisco come uno strong man professionista. Lì imparò a praticare le gesta di base dello strongman.
Nella sua impresa di non farsi colpire dalle palle di cannone sparate a distanza ravvicinata si infortunò spesso, arrivando addirittura a perdere un paio di dita. Dopo due anni di allenamento continuo e contro ogni pronostico, comunque, Holrum perfezionò l’impresa.
La sua performance richiedeva forza immensa, nervi d’acciaio e riflessi velocissimi.
Un assistente avrebbe caricato la palla di cannone in un cannone sollevato su un lato del palco e, dopo una esplosione assordante, la palla sarebbe volata direttamente verso Holtum.
Indossando solo un paio di guanti robusti e un rilievo sul petto per la protezione minimale, Holtum avrebbe tentato di prendere la palla di cannone con le mani. Appena Holtum catturava la palla di cannone, la gettava rapidamente a terra. Aveva imparato presto che la palla era in grado di bruciare la sua pelle se non se ne fosse liberato immediatamente.
C’erano inganni? Forse. Forse la carica di polvere da sparo era minore di quella che sarebbe stata utilizzata in battaglia. Forse la palla era più leggera di quanto sostenuto o forse era completamente vuota. Tali affermazioni furono spesso fatte dal pubblico incredulo, tuttavia Holtum aveva sempre offerto 3.000 franchi a chiunque fosse riuscito a realizzare una prodezza simile e nessuno, mai, raccolse tale sfida. La sfida avrebbe significato la morte e solo Holtum l’osò affrontare.
Holtum divenne un sex- symbol anche grazie al suo fisico. A Parigi , un gruppo di fan di sesso femminile, firmò una petizione per vietare la sua performance. Esse temevano che il loro Adone sarebbe potuto morire precocemente o restare mutilato a vita.
Alla fine, Holtum decise di ritirarsi dallo strongman. Sposò una bella cavallerizza e si stabilì in Inghilterra, dove visse in un notevole comfort fino alla sua morte avvenuta per cause naturali nel 1919.
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