“Ero solo un ragazzaccio, un bullo che si limitava a portare a spasso i suoi muscoli. Facevo a botte quasi ogni giorno, stare insieme a Park mi ha aiutato a superare un simile atteggiamento. Reg era un gentiluomo, e non era difficile ammirarlo e volerlo emulare”. – Arnold Schwarzenegger
Come si allenava davvero Arnold Schwarzenegger quando ha formato le su solide basi muscolari e di forza?
Oggi voglio mostrarti la stessa esatta scheda che Arnold Schwarzenegger, presa dagli insegnamenti del grande Reg Park, usò nei primi anni della sua carriera per mettere la solida base di massa e forza che lo portarono ad essere il mito indiscusso del bodybuilding della sue era.
Niente di Weider o modernità varie. Tre allenamenti a settimana in fullbody in 5×5 (tranne dove è scritto diversamente) con le prime due serie di riscaldamento progressivamente più pesanti e 3 di allenamento effettivo.
” I. “Il primo passo è quello di credere realmente che diventare grandi e massicci sia possibile. Dovete accettare l’idea che anche a voi spetta il privilegio di diventare enormi. Allo stesso modo, potete ordinare ai muscoli di sollevare pesi elevati, anche se tutto sembra suggerirvi che ciò sia impossibile”.
II. “Il passo successivo consiste nell’allenarvi sodo, concentrandovi sui movimenti di base da eseguire con bilanciere e manubri anziché con le macchine e i cavi, e su esercizi di potenza come squat, mezzi stacchi e power clean, che utilizzano quasi tutti i muscoli del corpo”.
III. “Per diventare grossi bisogna prima diventare forti. I principianti ed i bodybuilder di livello intermedio dovrebbero preoccuparsi più della massa che degli esercizi di rifinitura, e cioè più sui movimenti di base che sulle tecniche più complicate”.
IV. “Utilizzate pesi elevati per poche ripetizioni. Iniziate con un set di riscaldamento da 12 ripetizioni, quindi continuate con altri set aumentando gradualmente il peso e riducendo il numero delle ripetizioni, fino ad arrivare al cedimento temporaneo (principio della piramide). Di solito mi faccio aiutare da un assistente per superare i punti morti o sollevare il peso all’inizio”.
V. “Pur seguendo uno schema di base costante, ho sempre variato costantemente la scelta degli esercizi, in modo da agire sui muscoli in modo sempre diverso, impedendo così che si adattassero al lavoro svolto (principio della confusione dei muscoli). Credo che tutti gli esercizi siano in qualche modo efficaci. Ci sono esercizi che funzionano meglio per alcuni e meno per altri, ma questo si può verificare solo sperimentando di persona (principio dell’allenamento istintivo)”.
VI. “Sono contrario all’esecuzione di molti esercizi per i principianti: finiscono per confondersi fisicamente e mentalmente. Quando alleno un principiante, gli consiglio solo un esercizio di base per gruppo muscolare, anche perché in questa fase si possono tollerare più di 5 set per gruppo muscolare. Se si eseguono troppi esercizi ci si distrae, si perde in efficienza e, soprattutto si perde l’entusiasmo”.
VII. “Ai principianti consiglio inoltre di restare in palestra un po’ di più, completando il più in un’ora e mezza anziché in un’ora. In questo modo possono recuperare completamente tra un set e l’altro ed utilizzare il massimo della forza in ogni esercizio”.” – Arnold Schwarzenegger
Chi inizia oggi ad allenarsi e non ha la genetica di Arnold e si approccia ad allenamenti odierni pieni di macchinette e cavi in monofrequenza, che speranza ha di raggiungere il suo apice?
Workout A:
Back Squats 5×5
Chin-Ups or Pull-Ups 5×5
Dips or Bench Press 5×5
Barbell Curls 2×10
Wrist Work 2×10
Calves 2×15-20
Workout B:
Front Squats 5×5
Rows 5×5
Standing Press 5×5
Deadlifts 3×5 (2 warm-up sets and 1 “stabilizer set”)
Wrist Work 2×10
Calves 2×15-20
Training Schedule:
Week 1: A, B, A
Week 2: B, A, B
Week 3: A, B, A and so forth.
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[…] Fu il mentore del grande Arnold. […]